© Anna Camerlingo

Martedì 31 ottobre alle ore 20 presso la Cinemateca di Losanna sarà proiettato in anteprima il film Rapito di Marco Bellocchio. ll film sarà dal 1º novembre nelle sale cinematografiche della Svizzera romanda.

Il film racconta la storia di un bambino ebreo, Edgardo Mortara (Enea Sala), che nel 1858, all’età di sette anni, è stato prelevato dallo Stato Pontificio e tolto alla sua famiglia per essere cresciuto come cattolico.
Il bambino era stato segretamente battezzato quando aveva solo sei mesi. Secondo le rigide regole della legge papale, il sacramento ricevuto dal neonato gli impone un’educazione cattolica. Trasferito da Bologna a Roma, il bambino sarà allevato secondo i precetti cristiani sotto la custodia di Papa Pio IX (Paolo Pierobon).
Nonostante le disperate richieste della sua famiglia per riaverlo indietro, il pontefice si oppone e Edgardo cresce nella fede cattolica. La battaglia dei coniugi Mortara (Barbara Ronchi e Fausto Russo Alesi) riceve un riscontro importante nella comunità ebraica e assume ben presto una dimensione politica.
Sullo sfondo di un’epoca in cui la Chiesa sta perdendo parte del suo potere e le truppe sabaude conquistano Roma, una famiglia lotta per ricongiungersi.