© Christophe Raynaud De Lage

Lamenta, coreografia di Rosalba Torres Guerrero e di Koen Augustijnen, è andata in scena dal 7 al 15 luglio scorso al Festival d’Avignone. Danza corale per l’addio ad una persona della comunità, tra musiche e riti tradizionali, Lamenta ha il grande pregio di essere una coreografia originale, un vero e proprio vortice di movimento ben interpretato, dall’inizio alla fine.

Dalle montagne aspre dell’Epiro fino al Peloponneso il miroloi è un rito antico, tra musica e danza, che celebra l’assenza. Quando dalla comunità va via uno dei suoi membri, per decesso, esilio o semplice matrimonio, si canta e si danza a lungo. Dei lamenti ancestrali accompagnano il corpo e l’anima della persona oramai assente.

Rosalba Torres Guerrero, che in passato ha danzato per Philippe Decouflé, con Anne Teresa De Keersmaeker e poi con il balletto C della B, e Koen Augustijnen, anche lui danzatore professionista e coreografo, per la creazione di Lamenta, si sono ispirati proprio alle radici del miroloi, dopo aver studiato anche altre danze tipiche greche, con l’obiettivo principale di raccontare «l’altro» e analizzare il senso dell’assenza e di come sia gestito fisicamente il sentimento di perdita nelle nostre società nord-europee. Secondo tradizione, i momenti legati al miroloi possono essere delle circostanze che permettono, proprio attraverso la danza e il canto, di esteriorizzare la tristezza, la collera e il lutto; un atto liberatorio quindi, per integrarsi di nuovo nella comunità.

In una scenografia spoglia in cui il corpo dei danzatori è al centro della scena e dei riflettori, Rosalba Torres Guerrero e Koen Augustijnen, hanno ricreato una piccola comunità con nove danzatori.trici di origini greche e hanno messo in scena il loro personale canto di addio.

In Lamenta, coreografia riuscita e molto applaudita, colpisce il lavoro corale e il ritmo incessante. La performance è un’ora e dieci di danza senza pause, nella quale spiccano le interpretazioni femminili, per intensità espressiva, rapidità del movimento e bravura tecnica. Ciò detto, in Lamenta la protagonista assoluta è proprio la coreografia: originale, precisa, incalzante e di grande creatività.

Lamenta

con Konstantinos Chairetis, Spyridon Christakis, Petrina Giannakou, Lamprini Gkolia, Christiana Kosiari, Athina Kyrousi, Dafni Stathatou, Alexandros Stavropoulos, Taxiarchis Vasilakos

Coreografia Koen Augustijnen, Rosalba Torres Guerrero

Direzione musicale Xanthoula Dakovanou – con Magic Malik (flauto, voce), Nikos Filippidis (clarinetto) e quattordici musicisti greci

Drammaturgia Georgina Kakoudaki, Guy Cools

Ambiente sonoro Sam Serruys

Luci Begoña Garcia Navas

Costumi Peggy Housset

Produzione

Produzione Gloed vzw / Siamese Cie

Coproduzione La Comédie de Clermont-Ferrand Scène nationale, Festival d’Avignon, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, La Villette Parigi, Charleroi danza, Le Maillon Théâtre de Strasbourg Scène européenne, Ruhrfestspiele Recklinghausen (Germania), Mars-Mons Arts de la Scène, Arsenal Cité musicale -Metz, Pôle-Sud Centre de développement chorégraphique national de Strasbourg, Le Manège Scène nationale de Maubeuge, Théâtre Paul Éluard de Bezons Scène conventionnée, Festival d’Atene et d’Epidauro, Duncan dance Research center (Atene).