nella foto Monica Sabolo © Francesca Mantovani

Dal 22 al 26 marzo 2023 torna al Palexpo il Salone del libro di Ginevra. Animeranno le giornate 250 autori ed autrici francofoni·e di diversi generi letterari. Ospiti d’onore la scrittrice Monica Sabolo e l’autore di fumetti Joan Sfar.

Dopo una edizione, quella dell’anno scorso, svoltasi in diversi luoghi della città di Ginevra, con una partecipazione di pubblico e una attenzione mediatica, nettamente inferiore al passato, si ritorna quest’anno al Palexpo, con un programma ricco di incontri da mattina a sera ma, a prima vista, senza scossoni particolari. La vera novità di questa edizione sarà l’ingresso gratuito alla manifestazione per tutti·e.

Un salone 2023 insomma alla ricerca intanto del suo pubblico, che accoglierà la scrittrice e giornalista Monica Sabolo, autrice di libri quali, Tutta questa storia non ha niente a che vedere con me (Mondadori, 2015); Le stelle si guardano da lontano (Mondadori, 2017); Summer (La nave di Teseo 2019) Eden (La nave di Teseo 2022); e l’autore di fumetti Joann Sfar, che ha firmato negli anni svariate collezioni, tra cui ricordiamo: La fortezza (Phoenix Enterprise); Piccolo vampiro (Kappa edizioni); Grande vampiro (Kappa edizioni); Sardina dello spazio (Mondadori).

Per entrambi sono previsti diversi incontri e momenti per fare dediche.

Per il programma completo: https://salondulivre.ch/

Consigli di lettura

  • Una famiglia del Nord Italia, tra l’inizio di un secolo e l’avvento di un altro, una metamorfosi continua tra esodo e deriva, dalle montagne alla pianura, dal borgo alla periferia, dai campi alle fabbriche. Il tempo che scorre, il passato che tesse il destino, la nebbia che sale dal futuro; in mezzo un presente che sembra durare per sempre e che è l’unico orizzonte visibile, teatro delle possibilità e gabbia dei desideri.

  • Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant'anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e di Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.