Venerdì 24 novembre 2023 alle ore 18 al Laboratorio Formentini per l’editoria di Milano con Anna Ferrando autrice del libro Adelphi. Le origini di una casa editrice (1938-1994) Carocci editore, e assieme a Lodovica Braida, Teresa Cremisi e Bruno Pischedda, si discuterà di una delle case editrici italiane più importanti. Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Come raccontare la storia di una casa editrice che si è rappresentata come irraccontabile, astorica, metafisica? Il ricco ed eclettico catalogo di Adelphi dice già molto, e così la riconoscibilità del marchio, sedimentato ormai nell’immaginario collettivo e nella nostra cultura editoriale. Ma per ritrovarne le radici, anche di lungo periodo, per apprezzare i percorsi e le mediazioni culturali, i confronti e le scelte che hanno contribuito alla sua formazione nel tempo, non basta. Occorre guardare agli uomini e alle donne che hanno fatto e pensato quei libri: Roberto Calasso, Roberto Bazlen, Luciano Foà, Alberto Zevi, ma anche Elena Croce, Fleur Jaeggy, Ingeborg Bachmann.

Specialisti e specialiste del settore dialogheranno a partire dalle carte degli adelph(o)i, riflettendo sul contributo delle fonti orali, dei carteggi privati e degli archivi editoriali per la ricostruzione della storia di Adelphi.

Consigli di lettura

  • Una famiglia del Nord Italia, tra l’inizio di un secolo e l’avvento di un altro, una metamorfosi continua tra esodo e deriva, dalle montagne alla pianura, dal borgo alla periferia, dai campi alle fabbriche. Il tempo che scorre, il passato che tesse il destino, la nebbia che sale dal futuro; in mezzo un presente che sembra durare per sempre e che è l’unico orizzonte visibile, teatro delle possibilità e gabbia dei desideri.

  • Daria è la figlia, il cui destino è segnato sin dalla nascita da una mancata diagnosi. Ada è la madre, che sulla soglia dei cinquant'anni scopre di essersi ammalata. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente alla figlia e raccontarle la loro storia. Tutto passa attraverso i corpi di Ada e di Daria: fatiche quotidiane, rabbia, segreti, ma anche gioie inaspettate e momenti di infinita tenerezza. Le parole attraversano il tempo, in un costante intreccio tra passato e presente. Un racconto di straordinaria forza e verità, in cui ogni istante vissuto è offerto al lettore come un dono.