m2act, a Losanna, oggi e domani 12 novembre. Un progetto importante e ambizioso: ricercatori.trici e diversi professionisti del settore delle arti sceniche sono invitati ad esprimersi su come creare e, allo stesso tempo, essere rispettosi dell'ambiente. Incontrarsi per riflettere insieme e per disegnare un altro futuro.
 
Il programma:

L’evento prenderà il via con un poliedrico giro di suggerimenti, analisi ed esempi pratici.

Héloïse Lesimple, attiva in seno a The Shift Project, fornirà consigli pratici per mettere in atto cambiamenti strutturali volti a logiche di produzione sostenibili. In seguito, la ricercatrice teatrale Julie Sermon condividerà le proprie riflessioni su come potrebbe essere un'arte vivente ecologica. Da ultimo, quattro organizzazioni (far° fabrique et festival des arts vivants Nyon, Vert le Futur, ARTOS e reflector) ci sveleranno, con le loro esperienze e proposte, come passare dalla teoria alla pratica. 

Il pomeriggio ci sarà un’ampia scelta di workshop co-creativi e formati di scambio in cui si potrà sperimentare, sviluppare e mettere in atto soluzioni concrete, idee all’avanguardia e approcci innovativi da implementare nelle arti della scena.

Sabato, i riflettori saranno puntati sul networking e sulla condivisione aperta di conoscenze. Nell’ambito del cosiddetto mercato dei progetti sarà dato spazio a diverse iniziative nel campo della sostenibilità. In piccoli gruppi, i promotori spiegheranno in che modo utilizzano e implementano concretamente il proprio ventaglio di proposte e strumenti nelle arti della scena. 

Il pomeriggio si potrà vivere in modo giocoso l’interazione tra ecologia e teatro in due formati dal carattere sperimentale e partecipativo: in compagnia di Isabelle Vuong, specializzata in processi di foresight e curatrice artistica, si immaginerà un futuro sostenibile per l’ecosistema delle arti della scena entro il 2050. Con MESHRUM, e insieme agli studenti e alle studentesse di La Manufacture - Alta scuola delle arti sceniche di Losanna, ci si immergerà in una serie di coinvolgenti esperimenti che parlano di ecologia, emozioni ed impatto.

Nelle serate di venerdì e sabato si potrà assistere a La Grange alla pièce «On n’est pas venues les mains vides!» della compagnia Sörörö, sabato sera, inoltre, ci sarà anche la performance di Soya the Cow. Per tutta la durata dell’evento, nel foyer de La Grange sarà mostrata la videoinstallazione «Animal Remains», opera di Badel/Sarbach

 

 

Per maggiori informazioni: https://m2act-grange-unil-2022.events.migros-kulturprozent.ch/?lang=it